lunedì 14 marzo 2011

sono viva!!!!

Un mese lontana da qui, ne avevo bisogno e credo di non essere ancora pronta a tornare qui dove tutto e ripeto tutto mi riporta alla mente che il mio pancino è vuoto, niente cresce lì dentro... Ho letto il post di gnappetta e mi è venuta la tacchicardia! Se l'ha beccata al primo colpo giuro la chiamo, magari mi porta fortuna, magari lei conosce il segreto! Sono così rincoglio..... e fuori di zucca da pensare che forse mentre facciamo zumpa zumpa sbagliamo qualcosa!!!!! Cuba, Dio ti ringrazio, tra una settimana partiamo per Cuba, e non avete idea di quanto ne abbia bisogno di staccare cuore e cervello, di non dover vedere più le impiegate del palazzo di fronte che ogni mattina vengono al bar da me a prendere il the deteinato perchè sai, in gravidanza il caffè non riesco a berlo e poi fa male! Davvero? Non lo sapevo. Lo dici a me che in sei mesi mi sono documentata su tutto , ho passato pomeriggi a farmi male guardando su youtube video di partorienti in tutte le zone del mondo! Ecco lo sapevo sto diventando logorroica di nuovo! Comunque, il mio ciclo dopo 28 giorni spaccati è tornato, è finito e ora eccomi qui, la valigia sul letto che aspetta di essere riempita, il pensiero a giovedì che non lavoriamo ne io ne maritozzo, e il cuore ancora a ieri, giornata passata interamente con maritino e sorelle, ieri pioveva così tanto che ci siamo rintanati a casa nostra e abbiamo giocato alla play-move fino ad avere le lacrime! Ecco ora siete pregati di non scrivermi più non ci devi pensare, se ci pensi non rimani mai incinta, ti devi svagare, e ma csì sbagli tutto. 1 nessuno sa quanto sia cambiata in questi 6 mesi di ricerca alla pennuta, 2 nessuna e dico nessuna dovrebbe sentire sulla propria pelle la sensazione che tu sia sbagliata, che tu non funzioni bene, anche se poi non è così perchè non abbiamo problemi, ma nella testa all'ennesima delusione si materializza l'immagine forse ho qualcosa che non và! E ora un bacio a tutte ,torno dopo la mia vacanza, un bacio a tutte in particolare a una!

9 commenti:

  1. Ahahah! Ma dai, qui ancora tutto tace. Comunque scommettiamo che la vacanza vi fa bene? ;)

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  2. allora ti dico solo...goditi la tua vacanza!!!

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  3. Sono d'accordo con te, anche se non so cosa vuol dire, né sto tentando di avere figli (per me è ancora presto, nonostante i miei quasi 29 anni) però, non si deve avere la sensazione di essere sbagliata...
    L'unico consiglio, semmai fosse utile, potrebbe essere di rilassarti e di fare anche delle visite, per capire bene la situazione...magari qualche cura potrebbe aiutarvi...
    Ti auguro, però, con tutto il cuore che tu non ne debba avere bisogno! :)
    Buona vacanza!

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  4. Speriamo che la vacanza ti rasereni un po' cucciola. Lo sai che quanto più si desidera una cosa e questa si allontana? Lo so che è odioso quando ti dicono che non ci devi pensare (l'ho provato sulla mia pelle), ma ti assicuro che è vero! Forse...un po' meno di aspettativa da parte di tutti non guasterebbe. E se la tua ginecologa ha detto che hai tutto a posto, ha già provato Giuppy a vedere se è a posto lui?
    Spero che torni bellissima, abbronzatissima e felicissima! Un bacio

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  6. come ti capisco!! allora se ci pensi non va bene, ma come si fa a non pensare?!? e soprattutto non sei sola a credere che forse qualcosa di noi non va, ma dobbiamo tenere stretta la positività!! perchè davvero stiamo bene e la pazienza è l'arma vincente... vero!!??!? bisogna!!!!

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  7. Ciao! Se vuoi, qui c'e' una sorpresa per te :-)
    http://unonessunocento000.blogspot.com/2011/04/versatile-blogger.html

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  8. Ehi fagiola!!!! Che fine hai fatto?

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  9. Come affrontare la tragedia e aiutare gli altri ad affrontarla

    L'editore di Monaco ha pubblicato il libro intitolato “Ogni terza donna”. La scrittrice, ha dedicato il libro a tutti i bambini stellati e ai loro genitori.
    I bambini stellati in Germania vengono chiamati mai nati, quelli che sono morti durante il parto o quelli che sono deceduti poco dopo la loro nascita. Nel suo libro, la scrittrice dà voce alle donne che hanno perso i loro figli non ancora nati, ma non hanno rinunciato a una gravidanza con lieto fine, e anche al uomo che è sopravvissuto al dolore della interruzione della gravidanza della sua dolce meta. Queste storie dimostrano: coloro che hanno vissuto un trauma psicologico così grave dovrebbero assolutamente lavorarci su e non essere lasciati nella solitudine con il problema.
    La stessa scrittrice ha affrontato un problema simile ai suoi tempi. – “Mi dispiace signora, ma non sento più il battito cardiaco del feto”, la stessa è rimasta senza parole dopo le fatidiche parole del medico durante uno dei suoi controlli di routine. Come ammette l’autrice del libro, non aveva mai vissuto un tale shock.
    Gli specialisti della clinica di medicina riproduttiva del prof. Feskov hanno a che fare con storie simili ogni giorno e sanno quanto sia importante il sostegno per le famiglie che lo attraversano. Sono sempre pronti ad offrire soluzioni per coloro che sognano di diventare genitori

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