giovedì 17 maggio 2012

13 maggio 2012 è sbocciato un fiore sugli scogli


Venerdì scorso vengo ricoverata come avevamo deciso con la gine per l'induzione del parto ma alla fine la prima dose di gel mi viene data solo sabato mattina con il risultato che il collo dell'utero si è accorciato del 50% e la dilatazione è a 2 cm. Nel pomeriggio seconda dose e alla sera alle nove mi partono delle contrazioni ogni 3 minuti da togliere il fiato, ero a fare il tracciato e ogni contrazione segnava picchi di 120, erano tutte di schiena, di reni, pensavo di morire, comunque mi visitano e quando la dottoressa mi dice che non era cambiato nulla da prima sarei voluta morire, era l'una di notte mio marito viene mandato a casa e a me non mi resta che mettermi nel letto e aspettare la mattina. All'alba l'effetto del gel sparisce e io riesco a riposare un pò ma sono sfinita, rimango così fino alle 10.00 quando mi viene sparata una flebo di ossitocina per far dilatare e far partire il travaglio, beh le contrazioni sono sparite del tutto e dopo 4 ore di flebo, io stremata, mio marito con le lacrime agli occhi perchè è brutto non poter fare nulla quando la persona che ami sta male, ci viene detto che causa induzione parto fallita verrà praticato il cesareo. Vengono chiamati i famigliari, io vengo preparata, denudata, mi mettono un camice a scacchetti aperto dietro e l'ostetrica mi fa entrare in sala operatoria, sulla destra mio marito mi saluta attraverso la porta aperta e vedo gli occhi lucidi di mia madre... Mi fanno sedere sul lettino, arriva l'anestesista, colloquio veloce e via, mi fanno la spinale, sento velocemente le formiche nelle gambe, mi fanno stendere, un telo bianco mi copre la vista del mio corpo, il braccio sinistro me lo bloccano per non farmi muovere e la mano destra con la flebo, sembravo Gesù in croce! mi sento muovere la pancia " oh non tagliate ancora io sento ancora tutto" sento la gine ridere " Eli abbiamo quasi finito! tra poco la vedi" poi qulcuno mi preme sotto il seno e sento come uno svuotamento, la gine ride " ecco un bel bambino" e io " non facciamo scherzi oh" poi vedo sopra il telo una testina bionda e da lì non ci ho capito più nulla, la mettono un attimo sotto la lampada e me la avvicinano alla guancia, l'emozione più bella della mia vita, mi guardava stupita, io piangevo e ci vedevo male, poi la portano via e a me mi richiudono. Torna l'ostetrica e mi dice che fuori dalla porta quando hanno visto la bimba c'è stato il tripudio! Mi portano fuori mia madre mi abbraccia in lacrime " Eli hai fatto un capolavoro, è bellissima" mio padre mi bacia la fronte, mia sorella piange, i miei suoceri in lacrime mi abbracciano " grazie per questo miracolo, sei stata bravissima" e finalmente mio marito si avvicina e mi bacia e mi sciolgo in un pianto liberatorio... mi portano in camera, l'anestesia ancorafarà effetto per due ore quindi rimango nel lettino, arrivano tutti i parenti e la bimba nella sua culletta e me la mettono nel mio letto, lei è bionda, uno scricciolo di amore, me la coccolo e lei appoggia la sua testina nell'incavo della mia spalla, è una sensazione di amore indescrivibile mi avvolge, ci avvolge, mio marito accanto a me, e la nostra bimba, a coronare un sogno che finalmente si è avverato... il giorno dopo tentano di farmi camminare ma mi sento male, mi crolla la pressione e svengo su una sedia, corrono gli infermieri mi mettono a letto, gambe per aria e 4 flebo di ferro, sono grigia e faccio paura. Il giorno dopo sono ancora uno straccio, mi faccio dare un antidolorifico e passa la giornata, la bimba è un piccolo angelo che mangia e dorme, la notte trascorre benissimo, sta mattina ci hanno dimesse, c'è questa carrozzina con dentro il nostro scricciolo dentro e io ancora non ci credo... Ti amo bimba mia, sei la GIOIA DELLA MIA VITA. La tua mamma