lunedì 31 gennaio 2011

31 gennaio 2011

La Frizz mi chiede come sto oggi? Ne approfitto per scrivere due righe, sto che io non so come si fa a non pensarci!!! Ditemelo voi, vi ascolto tutte una per una, dicono non ci devi pensare, ti devi rilassare, ecco sul fatto del rilassarsi ci sono riuscita alla grande, sto bene, i dolori sono scomparsi, il mio colon ringrazia! Ma sul fatto di non pensarci, beh, so che non sono " fissata", ma troppe cose che vedo e ascolto in giro mi ricollegano alla mente che io un figlio lo vorrei con tutto il cuore e con tutta l'anima, e mi ritrovo alla sera, nel nostro lettone in quell'attimo prima di dormire, in quel dormiveglia dove mi attende il sonno a "vedere" attimi di vita che ancora non esistono, mi vedo in piedi alla finestra avvolta in una vestaglia rosa e non so perchè ma è la vestaglia rosa che aveva mia madre tanti anni fa che forse non si ricorda nemmeno lei di averla avuta, gurdo fuori dalla finestra e abbraccio il mio pancino. A me fa male scrivere queste cose, e fatico a far sciogliere quel nodo in gola, mentre sento le guance prendere fuoco e gli occhi che diventan lucidi... Alla fine dell'arcobaleno cosa c'è? Io lo so cosa c'è, ma non so perchè fatico tanto ad arrivare alla parte finale di questo bellissimo arcobaleno. Io lo so che non è una gara, e so che a noi le cose semplici non si sono mai piaciute, troppo facile decidere " voglio un figlio" e il mese dopo sapere di aspettarlo, vorrei solo una sfera di cristallo per sapere quanto dovrò aspettare ancora, per sapere almeno che in un futuro questa gioia ci sarà anche per me. Nella mia vita ho sempre lottato per realizzare i miei sogni, la storia con mio marito ne è la prova, due città differenti e 500 km a dividerci, ma ora siamo sposati, una casa dove tornare alla sera e due lavori ringraziando il Cielo. E ringrazio Dio per tutto quello che di bello e buono ho nella mia vita, una famiglia che mi ama, due sorelle che sono il mio cuore, i miei genitori che sono sempre presenti e sanno quello che sto vivendo. Ieri una domenica bellissima, trascorsa a casa dei miei, tutti insieme, con le diapositive sul muro della sala, e alcune mi hanno scosso l'anima e più volte mi sono ritrovata ad asciugare veloce veloce una lacrima che scendeva, una mamma giovanissima che abbraccia una Eli di pochi mesi, un padre giovane giovane steso sull'erba di un prato con una Eli di forse un anno con un cappellino di paglia che gioca a cavalcioni sulla sua pancia, un'altra di me e mia sorella di pochi mesi mentre le faccio una smorfia per farla ridere, e poi tutti noi insieme nelle nostre vacanze estive, mille diapositive che raccontavano la nostra vita, come si può non emozionarsi? Il fatto è che ho avuto un infanzia splendida e ringrazio Dio per i momenti che hanno costellato la mia vita, ma ora sono qui, in questa fase che definirei " attesa ", attendo e intanto vivo, e i mesi passano, ma a me sembra di rimanere sempre ferma. Intanto tra una settimana circa saprò il verdetto! Non arrabbiatevi con me, se non sono forte come vorreste, giuro ce la metto tutta, e sono certa che dai mesi scorsi sono molto più tranquilla, la visita ginecologica mi ha ridato 10 anni di vita e la speranza, " signora stia tranquilla che è tutto ok!".
Mi giro intorno alla ricerca di un segno e mia mamma ha comprato un beauty-case per me, che tiene lei, " ma per cosa l'hai preso?" " non si sa mai, dovessi fare l'appendicite, le tonsille..." Lei è la mia forza, la gurdo negli occhi e leggo questo figlio arriverà prima di quanto creda, e io voglio crederci, anzi io le credo già, e mio padre, beh noi ci parliamo solo guardandoci negli occhi, e intanto continuo a vivere in mezzo al mio coloratissimo arcobaleno.

9 commenti:

  1. Io tengo le dita incrociate! E ti auguro di cuore che tu possa arrivare alla fine dell'arcobaleno...
    Te lo meriti davvero un figlio!!!! un abbraccio!

    RispondiElimina
  2. bella mia..spero solo che tutti questi tuoi desideri si realizzino quanto prima....alle volte è facile avere un figlio...altre volte alcune di noi dobbimo lottare per vedere realizzato il nonstro sogno...io sono una di quelle che ha lottato e lotta ogni giorno con se stessa perchè senza lotte la gine le ha detto che sarà dificile averne un alro...e allora lottiamo per i nostri figli che poi quando arriveranno li ameremo così tanto da sentirci scoppiare il cuore!!!

    RispondiElimina
  3. io ci ho quasi perso le speranze, sto cominciando a farmene una ragione...forse non è nel disegno della mia vita. Mi dico che va bene così, che ho già tantissimo. Anche se poi, ho sperato, fino all'altra sera. Intensamente

    RispondiElimina
  4. Sposina tu sai il perchè questo angioletto non ti arriva? nel senso, hai fatto visite e tutto il resto, oppure è tutto ok, è solo che non arrivano. Non so se sono stata chiara, e non voglio essere indiscreta e che vorrei pensare che ad ogni problema ci sia una soluzione, ti abbraccio forte. Lo so ogni mese è una mazzata al cuore

    RispondiElimina
  5. In bocca al lupo di cuore...dita incrociate :) un bacio!

    RispondiElimina
  6. Come si fa a non pensarci? Ti dico cosa feci io...! Io la conosco tutta la trafila dell'attesa, dei dolori, del male al seno ed il guardarsi allo specchio e vedere i capezzoli più grandi, la corona allargarsi. E poi scoprire il rivolino rosso che ti toglie tutte le speranze. Io conosco la temperatura basale, gli schemini. Il fare l'amore nei giorni giusti e sperare...sperare....! Scoprire attorno a me tutte le donne in attesa e sentire tutti chiedere "e voi quando???"...toccarsi la pancia e sperare di sentire muovere qualcosa...ma....nulla!
    Come si fa a non pensarci?
    Darsi un tempo. Io decisi che mi sarei preoccupata dopo i 30 anni. In fondo avevamo fatto esami tutti e due, eravamo a posto. Ed il medico ci disse che era la malattia del 2000, che ci volevano un po' di anni...! Cosi mi programmavo il tempo. Concerti, serate...a scadenze lontante. Vacanze...obiettivi lontani...dovevo arrivare a quell'obiettivo....e cosi pensavo a quello. Te lo giuro...che il giorno che ho scoperto di essere incinta NON me lo aspettavo proprio. Credevo di avere l'influenza, ed invece erano le nausee...! Quando ho visto il segnetto rosso non sapevo neppure più se essere felice. Era cosi strano...!
    Vedrai Elisa, capiterà davvero cosi. Tre mesi sono pochi. Lo so che ci sono quelle che restano incinte solo col pensiero, ma desiderato, pensato, voluto è più bello. Prova a pensare a quello che ti ho detto. E tranquillizzati...anche le tensioni non fanno bene. Un bacione tesoro! :-)

    RispondiElimina
  7. Friz non è il terzo, se tra tre giorni arrivano è il quinto andato a vuoto! ma è sempre poco tempo lo stesso. Comunque prenderò i tuoi consigli, intanto ho ricominciato a leggere, voglio finire il mio lavoro a punto croce, sto organizzando serate con gli amici, sto fine settimana me ne vado via con mia sorella a casa del moroso in campagna, e poi a metà marzo 10 giorni a CUBA! Regalo suoceresco di natale che abbiamo accettato volentieri, così stacchiamo la spina!

    RispondiElimina
  8. E chissà che in vacanza, con tutta la calma e tranquillità npn si avveri il desiderio....(ma non fissarti che succeda li!!)

    RispondiElimina
  9. Come va cucciolotta? un abbraccio grande...

    RispondiElimina